Se la scelta del cleromizzatore per sigaretta elettronica è importante, altrettanto importante è trovare la resistenza giusta. È l'elemento riscaldante che trasforma l'e-liquid in vapore nella sigaretta elettronica.
Parte fondamentale della vostra sigaretta elettronica, la resistenza è l'elemento che dovete saper scegliere per il vostro cleromizzatore. Per sapere quale resistenza è compatibile, guardare negli accessori del cleromizzatore o nel kit acquistato.
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La resistenza è la parte consumabile della sigaretta elettronica. Viene quindi sostituita una volta usata.
Riscalda l'e-liquid per produrre vapore ed erogare gli aromi.
Una resistenza è composta da fibra di cotone e da un resistivo che si presenta sotto forma di filo o di striscia metallica nel caso di resistenze in mesh.
Nella maggior parte dei casi, le resistenze sono preassemblate. Queste sono le resistenze già pronte che vengono utilizzate più frequentemente nei nostri cleromizzatori. Queste resistenze sono il motore della sigaretta elettronica e sono costituite da un telaio in acciaio, da fili resistivi e da una fibra (spesso di cotone) che assorbe l'e-liquid.
La resistenza ha una durata limitata, i segni di usura di una resistenza possono assumere forme diverse:
La sua durata varia da due a tre settimane (a seconda dell'uso o dell'e-liquid).
Più glicerolo vegetale è presente nella composizione del vostro e-liquid, più velocemente la resistenza si deteriorerà o danneggerà la vostra attrezzatura. Ad esempio: una resistenza inizializzata male, cioè nuova, asciutta e non sufficientemente imbevuta di liquido, brucerà la fibra non appena verrà premuto il primo pulsante.
Con gli e-liquid ad alto contenuto di VG (glicerolo vegetale) o di aromi, ad esempio, la durata può essere di una settimana o meno.
Per determinare la durata di una resistenza per sigaretta elettronica è necessario tenere conto di diversi fattori:
Affinché la resistenza funzioni correttamente, è necessario abbinarla a un e-liquid con il giusto rapporto PG/VG.
Più bassa è la resistenza, più calda sarà e più grande sarà l'alimentazione dell'e-liquid. Per evitare perdite, è preferibile utilizzare un e-liquid ad alto contenuto di VG con queste resistenze.
Per una resistenza elevata, si dovrebbe piuttosto optare per un e-liquid composto principalmente da PG (glicole propilenico), perché il VG tenderà a intasare più rapidamente le resistenze.
Per riassumere:
Ohm (?) è l'unità di misura di una resistenza elettrica. Il valore in Ohm (?) determina la capacità della resistenza di riscaldare l'e-liquid.
Un valore inferiore a 1,0? (detto sub-ohm) si riscalda maggiormente rispetto a un valore superiore a 1,0?, con conseguenze sulla produzione di vapore della sigaretta elettronica. Una resistenza bassa offre una sensazione più intensa in gola se si utilizza un e-liquid con molta nicotina, che può causare disagio allo svapatore; per questo motivo le resistenze molto basse sono associate a livelli di nicotina molto bassi, ad esempio 3 mg/ml, o addirittura 0 mg/ml. Infine, le resistenze basse (sub ohm) richiedono una maggiore potenza (espressa in Watt sulla vostra apparecchiatura) per riscaldarsi.
Al contrario, le resistenze alte (da 0,80 a 1,60 circa) non richiedono molta potenza. Per questo motivo sono presenti anche nelle sigarette elettroniche di piccole dimensioni (tipo POD / Tube) che consentono di vaporizzare e-liquid con livelli di nicotina più elevati.
La scelta di una resistenza per sigaretta elettronica dipende anche dai vostri gusti e dalle vostre aspettative: più aroma o più vapore.
Le resistenze "intermedie" da 0,40 o 0,50 sono una scelta eccellente perché spesso offrono un buon equilibrio tra questi due fattori. E non sono eccessivamente avide di potenza.