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Tutto sulla sigaretta elettronica

Tutto sulle sigarette elettroniche

La sigaretta elettronica, detta anche e-cig, viene utilizzata per vaporizzare e-liquid. La sigaretta elettronica non è destinata ai non fumatori, ma è il modo migliore per smettere di fumare!

Come funziona la sigaretta elettronica

La sigaretta elettronica è composta da due parti distinte: una batteria e un serbatoio, noto anche come atomizzatore o cleromizzatore, che contiene l'e-liquid.

Come suggerisce il nome, la batteria è un serbatoio di energia che alimenta il cleromizzatore della sigaretta elettronica con corrente elettrica.

Esistono molti tipi di batterie. Alcune sigarette elettroniche sono dotate di una batteria integrata, mentre altre richiedono l'aggiunta di batterie esterne. Entrambi i tipi di batterie hanno i loro vantaggi: le batterie integrate offrono spesso una formidabile compattezza, mentre le batterie (Box) con accumulatori consentono di recuperare l'autonomia sostituendo le batterie ogni volta che è necessario.

Qualunque sia la batteria scelta, essa fornisce energia al cleromizzatore della sigaretta. È la seconda parte essenziale della sigaretta elettronica.

Questo consiste in una resistenza avvolta da cotone idrofilo imbevuto di e-liquid. Riscaldandosi, la resistenza trasforma il vostro e-liquid in vapore da inalare attraverso il camino del vostro cleromizzatore; per la messa in bocca ha un bocchino, più comunemente chiamato drip tip.

Il drip tip viene regolarmente alimentato con l'e-liquid contenuto in un serbatoio, spesso in vetro o pyrex, che lo circonda.

È quindi necessario assicurarsi sempre che il serbatoio contenga una quantità sufficiente di e-liquid, altrimenti si riscalderà un cotone secco. In questo modo ci si espone a ciò che in gergo si chiama "dry hit", che non è molto piacevole in bocca!

Questo cotone si degrada con l'uso, proprio come la resistenza; è consigliabile cambiare regolarmente la resistenza della vostra sigaretta elettronica per godere appieno del vostro e-liquid preferito! Si ritiene che una resistenza abbia una vita media di 15 giorni.

La sigaretta elettronica funziona secondo il principio dell'evaporazione di un e-liquid contenente un aroma, con o senza nicotina, che genera un vapore denso. Una volta inalata, dà una sensazione simile a quella di una sigaretta tradizionale. Niente più posacenere, cattivi odori, alito cattivo o costosi viaggi dal tabaccaio. Ne guadagnerete su tutti i fronti!

Ma attenzione: la sigaretta elettronica non è un farmaco. È vietato ai minori.

Che cos'è la resistenza di una sigaretta elettronica?

La resistenza è la parte consumabile della sigaretta elettronica. Pertanto, una volta usata, viene sostituita.

Riscalda l'e-liquid per produrre vapore ed erogare gli aromi.

Una resistenza è composta da una fibra di cotone e da un resistivo che si presenta sotto forma di filo o di striscia metallica nel caso di resistenze in mesh.

Quando cambiare la resistenza della sigaretta elettronica

È la parte fondamentale della sigaretta elettronica, la resistenza è l'elemento che deve essere scelto per il suo cleromizzatore.

Tutti hanno caratteristiche diverse, valore in ohm, gamma di potenza, tasso di VG accettato, ecc. Si tratta di fattori che devono essere compresi per non rimanere delusi dalla resa del vostro cleromizzatore e per godere dei vostri e-liquid preferiti.

Per gli e-liquid "semplici" (inferiori o uguali a 50/50) la durata di una resistenza può variare da 2 a 3 settimane, o più. Per altri, forti di VG e/o aromi, la durata può essere di una settimana o meno.

Per determinare la durata di una resistenza per sigaretta elettronica è necessario tenere conto di diversi fattori:

  • la qualità del filo resistivo e della fibra di cotone
  • la frequenza di svapo
  • il tipo di e-liquid svapato

Resistenze preassemblate

Per quanto riguarda le resistenze già pronte che vengono utilizzate più spesso nei nostri cleromizzatori. Queste resistenze sono il motore della sigaretta elettronica; sono costituite da un telaio in acciaio, da fili resistivi e da una fibra (spesso di cotone) che assorbe l'e-liquid.

La grande domanda nello svapo è "quanto dura una resistenza?".

La risposta può variare perché dipende da diversi fattori, come la composizione dell'e-liquid: più glicerolo vegetale è presente nella composizione dell'e-liquid, più velocemente la resistenza si deteriorerà. Ad esempio: una resistenza mal inizializzata, cioè nuova, asciutta e non sufficientemente imbevuta di liquido, brucerà la fibra fin dalla prima pressione del pulsante.

Ci preoccupiamo dello stato della resistenza quando il gusto dell'e-liquid non è più così fine (perdita di sapore), quando fornisce meno vapore o diventa evidente in termini di sensazione (sapore di bruciato).


Resistenze fai da te

Vi lanciate nel rigenerabile per riscoprire il sapore del vostro e-liquid preferito o per motivi economici? Congratulazioni! A voi le gioie della "coil".

Sapere quando cambiare (o manutenere) la resistenza è molto più facile che con le resistenze dei cleromizzatori per un semplice motivo: abbiamo un accesso visivo immediato allo stato della resistenza.

Il cambiamento è immediato quando si tratta di fibra di cotone. Cambiare il cotone non è un problema, basta controllare che se ne usi la giusta quantità e che la fibra non sia incastrata nella coil. La fibra deve scorrere all'interno della coil in modo che l'e-liquid scorra senza problemi.

La scelta del cotone può essere interessante nei rigenerabili favorendo le fibre che resistono bene alle alte temperature con una buona capillarità (migliore assorbimento).

Per il filo resistivo è un'altra cosa, di norma si cambia coil quando non è più possibile mantenerla. Quando il filo appare usurato e sporco dopo la pulizia.


Come aumentare la durata delle resistenze?

  • Una buona inizializzazione non appena viene installata una nuova resistenza
  • Evitare di fare tiri successivi molto ravvicinati. La resistenza non ha il tempo di essere impregnata di e-liquid
  • Rispettare il range di potenza in watt indicato dal produttore.
  • Osservate il livello del serbatoio perché spesso è un serbatoio quasi vuoto la causa di un "dry hit" (sapore di bruciato)

Qual è la differenza per gli OHM?

La capacità della resistenza di riscaldare l'e-liquid dipende molto dal suo valore.

Stiamo parlando di Ohm (Ω), che è l'unità di misura di una resistenza elettrica. Per scegliere il giusto valore della resistenza, è sufficiente tenere presente che un valore inferiore a 1,0Ω (detto subohm) riscalda di più di un valore superiore a 1,0Ω. Ciò ha conseguenze sulla produzione di vapore della sigaretta elettronica.

Una bassa resistenza garantisce inoltre una sensazione di gola più intensa se si utilizza un e-liquid con molta nicotina. Questo può causare disagio al svapatore.

Per questo motivo resistenze molto basse sono associate a livelli di nicotina molto bassi, ad esempio 3 mg / ml o addirittura 0 mg / ml.
Infine, le resistenze basse (sub ohm) richiedono una maggiore potenza (espressa in Watt sulle scatole) per essere riscaldate.
Al contrario, le resistenze alte (da 0,80Ω a 1,60Ω circa) non richiedono molta potenza. Per questo motivo sono presenti anche nelle sigarette elettroniche di piccole dimensioni (tipo POD/Tubo) che consentono di vaporizzare e-liquid con livelli di nicotina più elevati.

La scelta di una resistenza per sigaretta elettronica dipende anche dai vostri gusti e dalle vostre aspettative: più aroma o più vapore.

Le resistenze "intermedie" da 0,40Ω e 0,50Ω sono davvero una scelta eccellente perché spesso offrono un buon equilibrio tra questi due fattori. E non sono eccessivamente avide di potenza.


Quale e-liquid devo usare per la resistenza della mia sigaretta elettronica?

Affinché la resistenza funzioni correttamente, è necessario abbinarla a un e-liquid con un contenuto di PG/VG adeguato.
Quanto più bassa è la resistenza, tanto più si riscalda e tanto più grande sarà l'arrivo di e-liquid. Per evitare perdite, preferiamo utilizzare con queste resistenze un e-liquid con un alto tasso di VG.

Per una resistenza elevata, si dovrebbe piuttosto optare per un e-liquid composto principalmente da PG, perché il VG tenderà a intasare più rapidamente le resistenze.


Per riassumere

Bassa resistenza inferiore a 0,8Ω (subohm):

  • più potenza in Watt
  • più vapore
  • maggiore consumo di e-liquid
  • bassi livelli di nicotina e PG

Alta resistenza superiore a 0,8Ω

  • meno watt di potenza
  • meno vapore
  • minor consumo di e-liquid
  • alti livelli di nicotina e PG

La sigaretta elettronica è rimborsata dalla vostra assicurazione sanitaria?

Da qualche tempo, sempre più compagnie di assicurazione sanitaria offrono il rimborso delle sigarette elettroniche. Una vera speranza per la salute pubblica, questo "ausilio per la cessazione" o "dispositivo di riduzione del rischio" può anche contribuire a ridurre gli esorbitanti costi sanitari causati dal fumo.

Per prevenire piuttosto che curare, vengono offerti forfait di rimborso annuali, che vanno da 30 a 150 euro, a seconda delle compagnie di assicurazione mutualistiche e dei loro contratti. Per i principianti o anche per i svapatori di lunga data può quindi essere utile informarsi sulle condizioni di rimborso direttamente presso questi ultimi.

A volte il rimborso riguarda solo l'attrezzatura. Ma potremmo anche vedere una copertura parziale degli e-liquid con nicotina. Il forfait viene rinnovato ogni anno per consentire di svapare su attrezzature recenti.


La mia sigaretta elettronica lampeggia, cosa devo fare?


Su molti modelli, quando la batteria lampeggia senza produrre vapore, è forse un segno che la batteria è scarica e ha bisogno di una carica completa.

Un consiglio: per ricaricare completamente la batteria, utilizzare sempre una porta USB del PC, del televisore o dell'internet box, anziché il caricatore da parete dello smartphone. L'importante è che la carica non superi 1A. Un caricabatterie per smartphone invia 2A e tende a riscaldare la batteria danneggiandola un po' a ogni carica.

Se la sigaretta elettronica lampeggia sempre?

Questo può anche derivare da una mancanza di contatto tra la batteria e la resistenza
: il contatto tra il cleromizzatore e la resistenza. Il primo riflesso è quello di osservare se la resistenza è ben avvitata sul cleromizzatore, ma anche di resettare il suo rilevamento. Svitare e avvitare la resistenza per verificare se il problema è presente.

Una resistenza difettosa. Con l'usura, un urto o la sfortuna, la coil all'interno della resistenza può spostarsi, dissaldarsi e non fare più contatto.

Perché acquistare la vostra sigaretta elettronica da E-Garette

Noi di E-Garette crediamo nella cessazione del fumo attraverso la sigaretta elettronica, non perché sia redditizia o popolare, ma perché funziona!

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D'altra parte, abbiamo scelto di assumere persone appassionate, convinte della necessità di porre fine alla piaga del fumo, e che portino ai nostri clienti una reale esperienza.

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