Il rigenerabile

ricostruibile

Che cos'è un atomizzatore rigenerabile?

Un atomizzatore rigenerabile, come lo suggerisce il nome, consente di "generare" le proprie resistenze per svapare, a differenza di un cleromizzatore dotato di una resistenza premontata e sostituibile.

L'atomizzatore rigenerabile è più economico ed ecologico nell'uso, può unire il piacere di fare i propri assemblaggi e migliorare la resa degli aromi di un e-liquid.
L'atomizzatore rigenerabile è spesso associato a Mod elettroniche o meccaniche.

Quali sono i vantaggi di un rigenerabile?

Un atomizzatore rigenerabile può avere risultati totalmente diversi a seconda dell'assemblaggio scelto, con il vantaggio di essere personalizzabile a piacimento, che non può mai offrire resistenze già pronte.

Un atomizzatore rigenerabile può evolvere a lungo termine cambiando a volte il filo, a volte il cotone, per non parlare dei numerosi tipi di assemblaggio che si possono provare. Tutto ciò può sembrare infinito e quindi spaventoso, ma state certi che non si tratta di scienza missilistica, basta iniziare con le basi e progredire lentamente.

L'altro vantaggio è di tipo finanziario. Con l'atomizzatore rigenerabile, non solo si realizza la resistenza di propria scelta, ma il costo della resistenza fatta in casa viene rapidamente ammortizzato. I materiali di consumo (fili resistivi e fibre) hanno un costo contenuto. Per iniziare è necessario solo l'acquisto di alcuni accessori (pinze da taglio, cacciavite).

Come scegliere l'atomizzatore?

Dovrete scegliere un rigenerabile che si abbini alla vostra svapata, ma non è difficile, non preoccupatevi.
Quale tipo di svapo preferisco? Inalazione diretta o indiretta? Questo è l'obiettivo della vostra configurazione. Dovrebbe corrispondere alle vostre esigenze: una svapata "tranquilla" in inalazione indiretta intorno a 1,0 ohm. Oppure un vapore intenso con molto vapore per inalazione diretta. È questo obiettivo che guiderà la scelta del deck di montaggio e quindi del tipo di atomizzatore rigenerabile.

Se siete alla ricerca di un rigenerabile per la resa aromatica

Senza esitazione, un atomizzatore single coil sarà perfetto per gustare i vostri e-liquid! Facile da montare e perfetto per il sapore.

Se siete alla ricerca di un rigenerabile per la resa di vapore

Per ottenere un vapore intenso, è meglio optare per un atomizzatore dual coil. Sapendo che consuma più liquido e batteria.

Le configurazioni dual coil sono quelle con due resistenze e quelle quad-coil sono quelle con quattro. Più resistenze ci sono, più la resa aromatica/di vapore viene decuplicata.

Buono a sapersi: il valore totale di una dual coil è diviso per due!

Ad esempio, se si installano due resistenze da 0,50 ? ciascuna, il valore del gruppo sarà di 0,25 ? Questo è ciò che visualizzerà la box o l'ohmmetro.


Cosa sono il tank (RBA) e il dripper (RDA)?

Si distingue tra atomizzatori (RBA) e dripper (RDA) o RDTA. I primi hanno un serbatoio, i secondi no.

3 principali famiglie di atomizzatori rigenerabili:

  • Atomizzatori RBA: hanno un'ampia autonomia di liquido e sono quindi "nomadi". RBA sta per "Rebuildable Atomizer" (atomizzatore rigenerabile). Questo è il termine utilizzato per descrivere tutte le attrezzature la cui resistenza può essere fatta dallo svapatore. Le RBA consentono anche di svapare in sub-ohm.
  • Il dripper RDA: è stato progettato principalmente per la degustazione di liquidi e per il power vaping. Quindi, "sedentario". RDA è l'acronimo di Rebuildable Dripper Atomizer. Un RDA è quindi un Dripper. Il dripper non ha un serbatoio. Viene riempito a mano, goccia a goccia (da qui il termine dripper). L'e-liquid viene collocato sul fondo del dripper in corrispondenza degli stoppini.
  • Il RTAD: è l'acronimo di Rebuildable Dripping Tank Atomizer. Per ottenere le qualità di svapo di un dripper pur avendo una buona autonomia di e-liquid. Gli RDTA hanno un deck di montaggio sulla parte superiore dell'atomizzatore con un serbatoio al di sotto.

Che cos'è un dripper BF?

Il Bottom-Feeder (BF) è per le box con una bottiglietta integrata che alimenta l'e-liquid a un dripper con una connessione forata per il passaggio del liquido.

Che cos'è un atomizzatore mesh?

Un atomizzatore Mesh è dotato di un deck speciale, progettato per contenere una striscia di Mesh al posto delle tradizionali coil a spirale. Il mesh è un tessuto metallico resistivo flessibile, presentato in strisce corte.

Con una resistenza molto bassa e un'ampia superficie di vaporizzazione, il Mesh è molto popolare per lo svapo sub ohm potente.


Che cos'è un atomizzatore Genesis?

Gli atomizzatori Genesis sono rinomati per la qualità del loro aroma.
Oggi sono sempre meno diffusi a causa della difficoltà di montaggio che impongono.
Come un RDTA, un atomizzatore Genesis ha un deck sopra il serbatoio, ma si differenzia per la presenza di una coil verticale avvolta intorno a uno stoppino in silice o in mesh strettamente arrotolato.

Quale deck di montaggio scegliere?

Ogni atomizzatore rigenerabile è dotato di un deck. Le dimensioni e le caratteristiche del deck di ogni atomizzatore variano, ma esistono alcune dimensioni principali.

Il deck a doppio post (o a quattro post)

È molto comune e popolare. Si compone di almeno due post, affiancati o contrapposti, ciascuno dotato di un'apertura per l'inserimento di una linguetta della coil. Una volta avvitata la coil, è sufficiente tagliare l'eccesso.

Lo svantaggio degli atomizzatori con deck a doppio post è lo spazio di montaggio relativamente più limitato.

Deck postless

Non sono dotati di post di fissaggio, ma di semplici fori praticati sul fondo. Per installare una coil, è necessario inserirla direttamente.

Questi deck molto semplici sono apprezzati per il loro aspetto spazioso e arioso. D'altra parte, rendono più complessi gli atomizzatori rigenerabili, poiché le linguette della coil devono essere tagliate a una lunghezza adeguata prima di essere installate.


Il deck con clamp (o "morsetti")

Ha un'architettura simile a quella del tipo a doppio post, ma si differenzia per il modo in cui viene fissata la coil. Come una morsa, è una grande piastra che preme e blocca le linguette della coil.

Gli atomizzatori rigenerabili con deck con clamp sono molto facili da montare grazie all'attacco rapido che consentono, e permettono di utilizzare coil molto grandi.


Il deck Velocity

Si distingue per i due lunghi piloni al centro dell'atomizzatore con quattro fori di montaggio.
Il Velocity è un modello che in passato era molto popolare con gli atomizzatori dual coil.

Di quali strumenti avete bisogno?

Per cablare le prime resistenze, è necessario:

  • un atomizzatore
  • una box elettronica o un ohmmetro
  • pinzette
  • filo resistivo (Kanthal, ...)
  • cotone da svapo
  • un paio di forbici per tagliare il cotone
  • un cacciavite che permetta di agire sulle viti dell'atomizzatore
  • e-liquid


Si noti che i produttori di solito forniscono cacciaviti, chiavi a brugola e materiali di consumo con i loro atomizzatori rigenerabili.

Quali conoscenze sono necessarie?

La legge di Ohm descrive le relazioni fondamentali tra corrente (in ampere), tensione (in volt) e resistenza (in ohm). La parola resistenza viene qui utilizzata per designare la resistenza di un materiale al passaggio degli elettroni, ma per abuso di linguaggio designa anche l'oggetto "resistenza", come quelli che ci permettono di vaporizzare.

Avete seguito le lezioni di fisica/chimica?

U=RI: la tensione sarà uguale al valore della resistenza moltiplicato per la corrente (U in volt / R in ohm / I in ampere).

Per svapare in tutta tranquillità e per preservare l'attrezzatura (mod e batteria), è preferibile non utilizzare un'impostazione inferiore a 0,15 ohm.

Identificare i poli

I poli sono destinati a contenere il filo resistivo una volta formato. Di solito si presentano sotto forma di due colonne rettangolari forate con viti (deck Velocity).

La prima cosa da fare è distinguere tra i poli positivi e negativi. La resistenza (o le resistenze) deve collegare il polo positivo al polo negativo affinché la corrente fluisca e l'atomizzatore funzioni.
Se il deck è sofisticato, potrebbero esserci diversi poli negativi. In questo caso, non succede nulla se due negativi vengono collegati per errore.

Identificarli è molto semplice. Il positivo è sempre montato su un isolatore di plastica facilmente visibile. I negativi sono sempre a diretto contatto con il metallo del deck.


Che cos'è una resistenza rigenerabile?

La resistenza è l'elemento centrale dell'atomizzatore rigenerabile. Si tratta di una bobina di filo che riscalda l'e-liquid per produrre il vapore e rilasciare gli aromi. Una resistenza è un filo che resiste al calore. Il suo valore e la sua potenza di riscaldamento dipendono dallo spessore del filo e dal numero di giri intorno a un asse di diametro definito.

Ad esempio, un filo Kanthal di 0,30 mm di spessore, avvolto con 7 spire su un asse di 2 mm, offre una resistenza di 1,20 Ohm. Non preoccupatevi, le calcolatrici per coil sono lì per aiutarvi ed esonerarvi da noiosi calcoli. https://vapez.fr/tools/coil/

Quale montaggio/tipo di resistenza utilizzare?

Esistono diversi tipi di assemblaggio per gli atomizzatori rigenerabili. Il tipo di resistenza installata sull'atomizzatore è da intendersi come assemblaggio.

Top-cap: si monta dove si trovano le resistenze nella parte superiore dell'atomizzatore che genera un vapore caldo. Le top coil si trovano principalmente nella famiglia degli RDTA.

Bottom-coil: monta le resistenze nella parte inferiore dell'atomizzatore. Questo genera un vapore più freddo e aggressivo rispetto al Top-Cap.

Spire strette o distanziate?

Non esiste un modo giusto o sbagliato di fare le coil.

Le spire strette sono ideali per la maggior parte degli utenti di sigarette elettroniche che preferiscono un assemblaggio semplice e un buon aroma.
Le spire strette facilitano il posizionamento del cotone. Se ben serrate, le spire formano una coil relativamente rigida che non si deforma al passaggio del cotone. Non è un aspetto da sottovalutare!

Le spire distanziate sono senza dubbio destinate agli svapatori più esigenti che cercano una riproduzione fedele dei sapori e per i quali il montaggio di un atomizzatore rigenerabile non ha segreti.

Come scegliere il filo resistivo?

Per un principiante consigliamo il "kanthal", è un valore sicuro, funziona bene, ha una buona resa e non dà resistenze troppo basse.

Esistono altri fili resistivi:

  • NI80: il nicromo è composto dall'80% di nichel e dal 20% di cromo. Meno resistivo del Kanthal, ha eccellenti qualità di riscaldamento.
  • SS316L: conosciuto anche come acciaio inossidabile (SS). Più simile al Kanthal, l'acciaio inossidabile 316L può essere utilizzato sia in modalità di controllo del wattaggio che della temperatura con box e chipset attrezzati. L'acciaio inossidabile è anche noto per essere più rotondo e più morbido del Kanthal.
  • Ni200: si tratta di nichel puro al 99%. È un filo "non resistivo" ed è il filo ideale per il controllo della temperatura. Accetta temperature elevate (1440°C al massimo) e consente di ottenere resistenze molto basse. Fate attenzione! È molto fragile durante l'assemblaggio.
  • Titanio: da utilizzare con il mod di controllo della temperatura, accetta temperature fino a 1600°C prima di fondere. Vantaggio: più forte del ni200 quando è montato. Inoltre, si ottengono resistenze più basse e si aumenta la superficie di riscaldamento.
  • LClapton: lo scopo di questa configurazione è quello di realizzare resistenze molto basse in grado di sopportare molto calore. Clapton è noto per avere un effetto "diesel", cioè ci vuole un po' di tempo per riscaldarsi.
  • Twisted o intrecciato: si tratta di un filo (rotondo, piatto, clapton, ecc.) intrecciato insieme per formare una coil intrecciata.
  • Fused: è la combinazione di due tipi di fili resistivi, come il kanthal e il nichrome, con cui viene realizzato un clapton, a volte appiattito. Il filo fuso consente di ottenere valori molto bassi e una maggiore durata della coil rispetto a una coil classica.
  • Flapton: si tratta di un cavo Clapton appiattito per aumentare la superficie riscaldante. Richiede un deck di montaggio con aperture per i cavi di almeno 2 mm di larghezza.

link al materiale di consumo

Resistenze prefabbricate

Non pensate che prefabbricato significhi qualità inferiore, anzi.

Scegliendo le coil preconfezionate, potrete testare coil molto diverse tra loro e scoprire nuove sensazioni.
Fused Clapton, Framed Staple o Alien sono ora disponibili per la gente comune. Tutti, o quasi, abbiamo provato ad avvolgere più fili con questo famoso trapano per ottenere una coil.

Scegliendo le coil preconfezionate, si ha la certezza di avere un prodotto di qualità. E soprattutto, potete utilizzare una coil complessa che non avreste mai osato realizzare da soli!

Quale manutenzione per un assemblaggio rigenerabile?

Un atomizzatore rigenerabile ha bisogno di manutenzione, proprio come un cleromizzatore, le sue varie parti devono essere cambiate e pulite di tanto in tanto.

La sostituzione dello stoppino dovrebbe essere fatta molto regolarmente. I sintomi di uno stoppino usurato sono gli stessi di una resistenza di un cleromizzatore: perdite, dry hit, gorgoglii e cattivo sapore.

La sostituzione della coil viene effettuata in media ogni quindici giorni, a seconda della condizione.
Tuttavia, per una maggiore durata, deve essere pulito ogni volta che si cambia lo stoppino. Quindi, prima di sostituire lo stoppino:

  • Eseguire un dry-burn riscaldando a vuoto per bruciare i residui di cotone tra le spire. Questo è un buon modo per verificare che la coil sia riscaldata correttamente.
  • Pulire accuratamente la coil con una spazzola in acciaio inox, essenziale per ottenere una coil sana e priva di residui bruciati durante il dry-burn.

Come fare una resistenza?

Siete pronti? Ora è il momento di passare all'azione e di avvolgere il filo intorno a un cacciavite (ad esempio). A tale scopo, tagliare una lunghezza sufficiente di filo (di solito 10 cm sono sufficienti).
Quindi iniziare ad avvolgerlo, lasciando uno o due centimetri di filo da un lato. È importante che le spire siano il più strette possibile.

Una volta completata la resistenza, prendere le pinze e tirare con forza ogni estremità del filo in modo che sia stretto intorno al cacciavite.

Foto cacciavite

Posizionare la resistenza (sempre sul cacciavite, se possibile) nell'apposita sede dell'atomizzatore e inserire le linguette della resistenza negli appositi fori.

La resistenza deve essere installata di fronte al foro di ventilazione del deck per garantire una perfetta ventilazione. Questo favorisce la produzione di vapore e anche il sapore.

Una volta serrate le linguette, è possibile stringerle e rimuovere il cacciavite.

Attenzione: Se si utilizza una box o una mod come supporto, assicurarsi che sia spenta o che la batteria sia stata rimossa prima.

A questo punto la coil dovrebbe assomigliare a una resistenza. Ma quando la corrente l'attraversa, ci possono essere molti punti caldi. Per rimuovere questi punti caldi, raschiare delicatamente la coil con un cacciavite o una pinza di ceramica.

È importante che la resistenza arrossisca dal centro verso l'esterno e in modo uniforme.

La box dovrebbe indicare il valore in ohm della resistenza.
Se il risultato è più o meno quello che vi aspettavate, va bene.

In caso contrario, potrebbe verificarsi un cortocircuito. In questo caso, verificare che la resistenza non tocchi nulla. A tal fine, si invierà corrente a brevi impulsi attraverso la resistenza e, tra due impulsi, si applicherà un colpetto di pinza per avvicinare le spire. Questo dovrebbe migliorare l'arrossamento.

Come inserire il cotone?

Ritagliare un pezzo e arrotolarlo senza appiattirlo troppo. Il diametro deve essere leggermente superiore a quello della resistenza.

Quindi inserirlo attraverso di esso, facendo una punta su un lato del cotone. Quindi passarlo avanti e indietro un paio di volte per assicurarsi che non si impigli in nulla.

Tutto ciò che dovete fare è tagliare il cotone alla giusta lunghezza.
Una regola empirica è quella di tagliarlo a circa la larghezza del vostro atomizzatore, di solito 22-23 mm.
Spingere il cotone nelle canalette, lasciando un po' di spazio per la fuoriuscita dell'aria durante il riempimento.

In questa fase, non inviare alcuna corrente, si rischia di bruciare il cotone.
È quindi necessario procedere all'inizializzazione (impregnare il cotone) con l'e-liquid.
Potete riempire il serbatoio del vostro atomizzatore rigenerabile, chiuderlo ed è pronto!

Come evitare perdite nel vostro atomizzatore rigenerabile?

Tutti gli amanti di rigenerabili si sono trovati prima o poi di fronte a perdite.

Ecco alcuni suggerimenti a seconda della fonte della perdita:

  • Mancanza di cotone: se l'atomizzatore perde attraverso il flusso d'aria, ciò è spesso dovuto a una cattiva applicazione del cotone.
  • Riempimento: questo può accadere con un atomizzatore a riempimento dall'alto. È molto importante chiudere il flusso d'aria perché, se non lo si fa, il liquido versato dall'alto può automaticamente scendere e fuoriuscire attraverso il flusso d'aria.
  • Assemblaggio incompleto: dopo uno smontaggio completo per il lavaggio, ad esempio, è molto probabile che si sia omesso di reinserire una guarnizione.

Quali sono le precauzioni da prendere per quanto riguarda il rigenerabile?

il rigenerabile richiede alcune precauzioni:

  • Conoscere il valore della propria resistenza! Per evitare qualsiasi pericolo, è indispensabile utilizzare un ohmmetro o una box elettronica. Entrambi i dispositivi sono dotati di molteplici funzioni di sicurezza e possono informare l'utente della presenza di un cortocircuito o di qualsiasi altro problema.
  • Controllare che i post dell'atomizzatore siano ben avvitati e che il contatto con il filo resistivo sia ottimale. Soprattutto, tagliatelo a filo in modo che non entri in contatto con il tappo superiore: cortocircuito garantito!
  • Stabilizzazione della coil: questa fase consiste semplicemente nel riscaldare la coil, ovviamente senza cotone, in modo che si arrossisca leggermente. In questo caso, è possibile stringere la coil con un paio di pinze a testa di ceramica per ottenere un riscaldamento uniforme. La coil deve riscaldarsi dall'interno verso l'esterno. Se non lo fate, potreste avere un punto caldo e poi un fastidioso dry hit.
  • Scegliere le batterie giuste: più la resistenza è bassa, più è importante avere un amperaggio elevato.

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